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Carrubo

Postato in Piante coltivate.

 

carrubo

 

Sempreverde tipico delle regioni mediterranee, il carrubo cresce, però, fin quasi ai confini del Sahara, oltre che nell'Asia occidentale. In Calabria e sulla Riviera ligure si trovano carrubi imponenti. Questa pianta era largamente coltivata, un tempo, dalle popolazioni del Nord-Africa e del Mediterraneo orientale, come foraggio per gli animali, oltre che per l'alimentazione umana. Introdotta, nel Medioevo, dagli Arabi in Spagna, oggi è assai meno coltivata in quel Paese come pure nelle regioni costiere settentrionali del Mediterraneo. Tuttavia, questa pianta, ormai poco apprezzata, nelle regioni meno prospere è sempre una risorsa non trascurabile. La leggenda narra che sia stato questo il cibo di Giovanni Battista nel deserto. Le carrube, i lunghi legumi bruno-nerastri, contengono da 12 a 16 semi, duri, immersi in una polpa rossastra; questi semi, giunti a maturazione, sono la parte commestibile del frutto. Le carrube fresche sono lassative; essiccate, antidiarroiche. La farina ottenuta dalla polpa essiccata è molto efficace contro le infezioni intestinali.

Nome latino e dialettale:

Ceratonia siliqua. Guainella - Baccelli greci - Cornacchia - Fe'va d'Egett - Garro'fa.

Proprietà:

antidiarroico, emolliente, lassativo.