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Tiglio

Postato in Piante spontanee.

 

tiglio

 

Il tiglio era un albero sacro per le antiche civiltà germaniche; è pianta molto longeva e, come la quercia, oggetto di leggende. Questo genere botanico ha un nome che deriva dalla parola greca ptilon, ala, per la caratteristica brattea laterale dei peduncoli dell'infiorescenza. Come l'olmo, il tiglio è una pianta imponente e può arrivare vicino ai mille anni di età. A Macugnaga, in provincia di Novara, si ammirava il tiglio plurisecolare sotto il quale gli anziani del villaggio si adunavano in consiglio. Questi alberi emanano, in giugno o luglio, un profumo gradevole, ma i loro fiori provocano ad alcune persone allergie e raffreddori da fieno. Sono adatti per alberare i grandi viali dei parchi e delle città. Era famoso, a Berlino, un vialone di un chilometro di lunghezza, Unter den Lindem, fiancheggiato da un quadruplice filare di tigli secolari, andati distrutti durante l'ultima guerra. In erboristeria, è pianta molto richiesta; si distinguono i tigli a fiori semplici delle specie nostrane e i tigli a fiori doppi delle specie esotiche; i primi sono in commercio con il nome di tiglio officinale, o gentile, o primaticcio; i secondi si trovano solitamente con il nome di tiglio comune o argentato.

Nome latino e dialettale:

Tilia cordata. Tilioel - Teja - Tiagin - Tej - Tegghio - Urmo tiglia.

Costituenti:

Olio essenziale, mucillagine, tannino, pigmenti flavonici, manganese.

Proprietà:

anispasmodico, coleretico, emolliente, ipnotico, sedativo, sudorifero.