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Timo

Postato in Piante spontanee.

 

timo

 

Il timo possiede tutte le proprietà terapeutiche del serpillo, con azione più efficace; l'elenco delle sue virtù è lungo. La difficoltà d'uso non esiste nel sapere in quali casi si deve adoperare, ma nel saper controllare le dosi e la durata della cura. Il timo contiene sostanze molto energiche, di cui due sono fenoli: l'una, il timolo, antisettico, antispasmodico e vermifugo che fa parte di numerosi preparati per uso interno e esterno; l'altro fenolo, il carvacrolo, è un antisettico molto in uso in profumeria. In fitoterapia, si adoperano le sommità fiorite che si possono raccogliere dal mese di aprile alla fine dell'estate. Il timo è una pianta originaria delle regioni mediterranee occidentali; è presente sulle colline aride molto soleggiate delle nostre regioni marine, dove i suoi ciuffi legnosi e sempreverdi spandono nell'aria il loro aroma penetrante. Un infuso di timo è un salutare e gradevole succedaneo del tè o del caffè; le foglioline sono usate come aromatizzante in cucina, per il pesce e le verdure, secondo le ricette tipiche della gastronomia mediterranea.

Nome latino e dialettale:

Thymus vulgaris. Ferru'gera - Erba pe'vera - Sermollino - Pepolina - Salaredda - Riganeddu.

Costituenti:

Olio essenziale, alcoli, idrocarburi, resina, tannino, una saponina.

Proprietà:

antisettico, antispasmodico, aperitivo, bechico, carminativo, cicatrizzante, coleretico, deodorante, diuretico, emmenagogo, emolitico, revulsivo, stomachico, tonico, vermifugo.