Bugula

Questa piccola pianta appartenente alla famiglia della Labiate ha goduto nel Medioevo di una fama immeritata in rapporto alle sue proprietà. Infatti, si diceva: chi ha bugula e la sanicola può fare uno sberleffo al chirurgo. E' rimasto ben poco di questa fama tanto che oggi è considerata da alcuni botanici la meno attiva tra tutte le piante. In Italia non è utilizzata, ne' richiesta. Leclerc la classifica la meno efficace fra le piante medicinali. In effetti, come molte altre piante che contengono il tannino tra i loro costituenti, è leggermente tonica, astringente e vulneraria. Un'altra specie spontanea in Italia, è la Ajuga genevensis, che si differenzia dalla bugula in quanto non ha lunghi stoloni sterili che si dipartono dalla base del fusto. E' pianta mellifera, inoltre, dato un suo costituente, il solfato di ferro, viene usata per tingere il cotone di colore bruno.

Nome latino e dialettale:

Ajuga reptans. Erba biga - Erba sola - Erba stola - Soldola - Erba mora - Erva del vento - Erva grassulidda - Erba di S. Lorenzo - Spinass sarvaj.

Tannino, saponina, un glucoside, colina, sali minerali.

Proprietà:

astringente, tonico, vulnerario.