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Nasturzio

Postato in Piante coltivate.

 

nasturzio

 

Questa pianta, di origine peruviana, oggi molto diffusa nei giardini, venne introdotta in Europa nel XVII secolo. Se ne utilizzano le foglie fresche e le sommità fiorite; le une e le altre hanno un sapore piccante, conferito loro da un glucoside solforato identico al principio attivo del crescione. Il principio attivo del nasturzio è un olio essenziale, presente soprattutto nei fiori e nei frutti; le foglie contengono, inoltre, una notevole quantità di vitamina C. I fiori e le foglie, che si consumano in insalata, mescolati ad altre verdure, hanno la proprietà di stimolare l'appetito, facilitare la digestione e conciliare il sonno. Il succo fresco del nasturzio è un buon calmante della tosse e si rivela molto efficace anche come espettorante; si tratta quindi di un rimedio apprezzabile. Da questa pianta, recentemente, si è riusciti a isolare una sostanza antibiotica.

Nome latino e dialettale:

Tropaelum majus. Cappuccina - Fior d'astuzio - Fiu'r d'passion - Mastrozzu indiano.

Proprietà:

antiscorbutico, emmenagogo, espettorante, tonico, vescicante.