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Girasole

Postato in Piante coltivate.

 

girasole

 

Il girasole è una pianta spontanea dell'America tropicale, da dove ci è giunto all'inizio del XVI secolo; quando gli Spagnoli conobbero l'esistenza di questo vegetale, gli indigeni americani già da tempo lo coltivavano per usarlo come alimento. L'enorme fiore del girasole è un capolino costituito da un centro, fitto di piccoli fiori tubolari, e da una corona di fiori petaloidi. Un tempo era considerato solo una pianta ornamentale, dotata della interessante prerogativa di seguire, con l'orientamento dei propri fiori, il corso del sole; nel XIX secolo venne riconosciuto come pianta oleaginosa di primaria importanza; ma ancora oggi se ne coltivano stupende varietà decorative, dai fiori colorati nelle diverse gradazioni del giallo. Il seme, saporito, del girasole contiene dal 35 al 55% di olio, dal 23 al 31% di protidi e fino al 20% di glucidi; costituisce, quindi, un buon complemento nutritivo. L'olio ricavato è ipocolesterolemizzante ed è uno dei migliori grassi alimentari, sempreché' sia di buona provenienza, cioè estratto per semplice pressione; è in grado di sostituire l'olio d'oliva ed è ingrediente fondamentale di margarine fra le migliori; impastato con del grasso di maiale, costituisce un buon surrogato dello strutto. La medicina popolare russa utilizza le foglie e i fiori del girasole per curare malattie polmonari e della gola. Il contatto diretto con i semi e con i fiori può provocare delle reazioni cutanee allergiche: bisogna quindi sapersi premunire, per la raccolta.

Nome latino e dialettale:

Helianthus annuus. Mirasole.

Proprietà:

febbrifugo, ipocolesterolemizzante.