Stampa

Tremolo

Postato in Piante spontanee.

 

tremolo

 

E' facile riconoscere il tremolo dal suo tronco pallido e liscio e dalle sue foglie rotonde che vibrano al minimo soffio del vento. E' una specie arborea che predilige i vasti spazi, terreni sabbiosi e freschi, e che, tuttavia, si adatta anche alla siccità, e al suolo ghiaioso. In montagna, il suo sviluppo è limitato in altezza; le sue radici penetrano in profondità nel terreno e quando trovano un ostacolo insormontabile si contorcono, riaffiorano e si allungano in superficie. L'albero si riproduce rapidamente e si sviluppa rigoglioso; però il suo tronco non si ingrossa e verso il cinquantesimo anno si svuota. Il suo legno esterno è tenero e serve a fabbricare fiammiferi e carta; i piccoli roditori dei boschi mangiano la sua gustosa corteccia. Il tremolo non teme il freddo rigido, come dimostra il fatto che è presente anche nel Nord della Scandinavia; può vivere fino a circa 100 anni. In medicina si utilizzano le foglie e la corteccia perché' dotate di proprietà astringenti e antisettiche. Già gli antichi conoscevano questo albero: Teofrasto lo aveva chiamato Cercis; i Latini l'avevano battezzato pioppo libico.

Nome latino e dialettale:

Populos tremula. Alberella - Arbora negra - Piopa termarella.

Costituenti:

Un glucoside, sali minerali, tannino, vitamina C.

Proprietà:

antinfiammatorio, antisettico, febbrifugo.