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Spergularia

Postato in Piante spontanee.

 

spergularia

 

L'origine del nome di questo genere deriverebbe dal latino spargere, diffondere, con riferimento alle caratteristiche di questa pianta strisciante e prostrata. La specie più comune in Italia è la S. rubra, spontanea in luoghi sassosi e sabbiosi, mentre lungo i litorali marini o in luoghi salmastri si incontrano la S. marina e la S. media. La spergularia si trova facilmente anche nei campi, dove si diffonde rapidamente se non eliminata in tempo. Possiede una curiosa caratteristica: i suoi fiori si aprono alle nove del mattino e si richiudono alle quindici; la pianta serve come foraggio per i maiali e le pecore. Pianta annuale o biennale, si trova in tutta Europa specie nei terreni sabbiosi. I fitoterapisti e gli erboristi tengono in gran conto questa Cariofillacea filiforme, dai minuscoli fiori rossi, poiché' ha la proprietà di calmare i dolori delle vie urinarie. Si utilizza la pianta intera essiccata, con l'aggiunta di foglie di uva ursina, per fare infusi. La spergularia, essiccata, ridotta in polvere, mescolata con olio di oliva, costituisce una pomata che attenua le macchie del viso e si dice faccia scomparire le lentiggini.

Nome latino e dialettale:

Spergularia rubra. Spe'rgola - Lupinaja - Erva turca.

Costituenti:

Resina, sali minerali.

Proprietà:

diuretico, sedativo.