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Scordio

Postato in Piante spontanee.

 

scordio

 

Lo scordio è una pianta molle, tenera, che affonda le radici nei fossati, negli acquitrini e nei prati molto umidi; talvolta, è completamente immersa nei piccoli corsi d'acqua. Teofrasto già l'aveva denominata skordion, dal vocabolo greco skorodon, aglio, a causa dell'odore di aglio che emana dalle foglie sfregate fra le dita. Nei tempi andati, era molto considerata e si riteneva che fosse utile per ritardare la putrefazione; inoltre, entrava, insieme con un'altra dozzina di piante diverse, carne di vipera e ossa di animali nella composizione della triaca di Venezia, conosciuta come rimedio universale. Nel XVI secolo, Fracastoro includeva questa pianta nel suo elettuario diascordio, un preparato che, si diceva, potesse guarire la peste. Oggi li scordio è poco usato. Si deve utilizzare la pianta finche' conserva il suo caratteristico odore di aglio. In alcuni Paesi dell'Europa centrale si adopera lo scordio per tingere le lane di verde; con aggiunta di solfato di ferro, nella tintura, si ottiene un bel verde oliva.

Nome latino e dialettale:

Teucrium scordium. Scordeo - Scordiu - Erba querciola - Melino.

Costituenti:

Principio amaro, colina, tannino, essenza.

Proprietà:

febbrifugo, tonico, vulnerario.