Sassifraga

Le sassifraghe sono piante ornamentali dalle numerose specie polimorfe. Quella più usata in fitoterapia, è caratterizzata dalla presenza di bulbilli alla base, da cui forse trae origine il nome della specie e la sua utilizzazione. La medicina delle affinità attribuiva  a questa Sassifragacea il potere di sciogliere i calcoli della vescica. E' una pianta che cresce nei fossi melmosi ed è tutta ricoperta da peli vischiosi. Vi sono altre specie, che vengono utilizzate come piante medicinali, per esempio la Saxifraga tridactylites, piccola pianta annuale, con fiori bianchi, che si sviluppa sui vecchi muri e nei terreni sabbiosi, consigliata, un tempo, contro l'itterizia e che veniva somministrata, come infuso, nella birra. Altra specie molto interessante è la sassifraga siberiana, reperibile allo stato spontaneo sulle nostre Alpi e coltivata come pianta ornamentale per i giardini. E' una piccola pianta perenne, con fiori rosa; l'infuso preparato con le grandi foglie è ritenuto antidiarroico e chiamato tè dei Mongoli. Sostituisce l'edera nelle medicazioni antisettiche.

Nome latino e dialettale:

Saxifraga granulata. Sassifraga bianca - Sassifragia - Spezzapreti.

Vitamina C.

Proprietà:

aperitivo, astringente, colagogo, diuretico.