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Sambuco

Postato in Piante spontanee.

 

sambuco

 

Il sambuco ha una storia lunga quanto quella dell'uomo; ciò e' confermato da tracce di questo albero, risalenti all’età della pietra, scoperte in Svizzera e in Italia. La sambuca era uno strumento musicale a corde, di legno, in uso presso Greci e Romani: sembra che abbia dato il nome alla pianta. In Italia si trovano soltanto tre specie, delle numerosissime che annovera questo genere di Caprifoliacee. Questa pianta è molto comune e riconoscibile, sia in fiore, sia durante il periodo della fruttificazione. In particolare, il Sambucus nigra, che dispone di diverse varietà, è considerata pianta ornamentale e si usa metterla a dimora nei giardini. Con i frutti si preparano marmellate di un bel colore rosso violaceo. Le sue proprietà medicinali sono numerose: i fiori, le bacche, le foglie e la seconda corteccia sono componenti di varie preparazioni. Anche i fiori sono utilizzati, per conservare a lungo le mele: si preparano strati alternati di fiori di sambuco e di mele in uno scatolone che poi si chiude accuratamente.

Nome latino e dialettale:

Sambucus nigra. Sango - Savuco - Sambucaro - Sambuco nostrale - Zambuco puzzolente - Fiori di maje - Savucu di gai.

Costituenti:

Nitrato di potassio, olio essenziale, un alcaloide, un glucoside tannino, mucillagine, vitamina C, pigmenti flavonici, antocianici.

Proprietà:

depurativo, diuretico, emolliente, lassativo, sudorifero.