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Salsapariglia

Postato in Piante spontanee.

 

salsapariglia

 

In natura esistono circa 200 specie del genere Smilax sparse nelle regioni calde e umide della terra. La maggior parte di queste piante sono medicinali e fanno parte delle piante esotiche importate per necessità di erboristeria. Nella zona mediterranea si trova questa specie, che il nome scientifico definisce ruvida al tatto. Questa pianta cresce nelle nostre regioni meridionali: infatti, ama il caldo e la si trova abbarbicata ad alberi e ad arbusti. Si identifica molto facilmente per il fusto angoloso munito di spine, per le foglie triangolari con bordo pungente, per i fiori insignificanti che permangono sulla pianta fino al mese di ottobre e per le bacche rosse, che hanno le dimensioni di un piccolo pisello e che assomigliano alle bacche del ribes rosso. Come le specie esotiche, la salsapariglia, che vive in Europa, possiede proprietà depurative, diuretiche e sudorifere, però in forma blanda. Nel XVI secolo, Mattioli attribuiva alla pianta una azione antisifilitica, effetto che non è mai stato confermato. Gli asmatici trovano sollievo fumando le radici grigiastre, essiccate e triturate.

Nome latino e dialettale:

Smilax aspera. Rogo cervino - Smilace spinosa - Barba di magnano - Erba serretta - Rogo acerbone - Sparagi selvaggi - Sausa siciliana.

Costituenti:

Glucidi, colina, una saponina, tannino, sali minerali.

Proprietà:

depurativo, diuretico, sudorifero.