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Rosa canina

Postato in Piante spontanee.

 

rosa canina

 

La rosa canina, è una delle numerose specie di rose selvatiche, comuni nelle nostre campagne. Può raggiungere i 2-3 m di altezza e formare, talvolta, siepi impenetrabili. Sono piante di cui spesso i giardinieri si avvalgono per creare siepi, decorative e profumate, ai margini dei prati, siepi da recinzione, o macchie su distese di tappeto verde. Nelle coltivazioni delle rose, i vivaisti le adoperano come porta-innesto per numerose varietà di rose ibride di tea e di floribunda. Fiori e foglie sono efficacemente usati, in farmacopea, come i frutti ricchissimi di vitamine, chiamati cinorrodonti. In Olanda, si coltivano varietà di rose selezionate da frutto per marmellate vitaminiche. I boccioli e le foglie, raccolti ed essiccati all'ombra, sono un blando lassativo e si usano anche come cicatrizzante. Le galle midollari, prodotte da un insetto, hanno proprietà astringenti e toniche per l'elevato contenuto di tannino. I frutti, in realtà falsi frutti, sono particolarmente ricchi di vitamina C. Privati dei peli interni si usano per tisane e per preparare marmellate.

Nome latino e dialettale:

Rosa canina. Rosa selvatica - Rosa delle siepi - Roselline di pruni - Roesa servaja - Rose'r salva'rego - Rosa mata - Rosa macchiaiola - Spina novella - Rosa spina - Rosella.

Costituenti:

Vitamine A, B, C, E, K, PP, tannino, pectine.

Proprietà:

antiscorbutico, astringente, cicatrizzante, diuretico, lassativo, tonico.