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Romice

Postato in Piante spontanee.

 

romice

 

Stretto parente dell'acetosa, però senza il caratteristico sapore acidulo di questa, il romice è amaro e presenta grandi foglie cuoriformi e piccoli fiori con petali sostituiti da 3 sepali internamente al calice. I 3 sepali esterni, verdastri, costituiscono l'involucro caratteristico del frutto che permette ai botanici di distinguere il romice da specie simili. E' pianta perenne di cui si utilizza il succo fresco, le foglie e le radici essiccate, rimedi efficaci, però con azione a lungo termine. Pertanto, si dovrà sopportare con pazienza, e per diverse settimane, il sapore ributtante di questa pianta, per ottenere benefici effetti. I farmacisti, per eliminare questo inconveniente, preparano cachets, contenenti la polvere delle radici, che si devono inghiottire senza masticare. Le foglie sono depurative, toniche, diuretiche e leggermente lassative; si preparano in insalata o cotte.

Nome latino e dialettale:

Rumex obtusifolius. Erba pazienza - Lapazio - Rombice dei prati - Lavasso - Acetusa sarvaja.

Costituenti:

Un composto contenente ferro, glucosidi, tannoidi.

Proprietà:

antianemico, astringente, depurativo, diuretico, lassativo, tonico.