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Psillio

Postato in Piante spontanee.

 

psillio

 

La pianta di psillio è sicuramente una piantaggine, però diversa dalle altre in quanto presenta un fusto fogliato per tutta la lunghezza, terminante in gracili spighe con fiori bianchi. Pianta spontanea, cresce in luoghi aridi, sabbiosi e tra le rovine. I semi sono lucidi, minuscoli, di color bruno: dal loro aspetto è stato coniato il nome della specie psyllium, derivato dal greco psylla, pulce. I semi, contenendo abbondante mucillagine, regolarizzano le funzioni intestinali; questa azione benefica era già conosciuta dagli Egizi dieci secoli a.C. macerati nell'acqua, forniscono una lozione emolliente per gli occhi stanchi di colore scuro; per gli occhi chiari è preferibile il fiordaliso. Mescolati con altri semi costituiscono un ottimo becchime per gli uccelli da voliera. Attualmente, si coltiva questa pianta su vaste estensioni di terreno, per esigenze farmaceutiche. Si usava anche estrarne un appretto per la mussola. Le foglie tenere e fresche venivano consumate in insalata, mescolate al tarassaco, per la loro azione depurativa.

Nome latino e dialettale:

Plantago psyllium. Erba delle pulci - Sillo - Erba polsa - Semensine - Erba dal pols - Tomacchi - Pisillina - Erba de pulighe.

Costituenti:

Mucillagine, olio fisso.

Proprietà:

emolliente, lassativo.