Polmonaria

Appartenente alla stessa famiglia del nontiscordardimé, della cinoglossa e della borragine, la polmonaria si presenta coperta di peli duri ed è una pianta che predilige i luoghi freschi. I fiori rossi a campanella, che trascolorano al blu-violetto, ricordano quelli della primula. Nel mese di luglio, il fusto fiorale scompare, sostituito alla base da una rosetta di foglie picchiettate di bianco, che, secondo i fautori della medicina delle affinità, dava l'immagine di un polmone malato, da cui il nome di polmonaria. Questa pianta ha goduto di una reputazione eccessiva, ma ha sempre deluso, tanto che si è dovuto aspettare fino alla seconda metà del XX secolo, per vincere la tubercolosi che si pretendeva curare con la polmonaria. Inoltre, c’è chi ritiene calmi il ritmo cardiaco, semplicemente applicando un tampone di foglie fresche sminuzzate sulla regione del cuore. Come la salcerella, la polmonaria offre agli insetti tre tipi di fiori con stami irregolari, di tre lunghezze differenti di stilo, e ben diciotto possibilità di dissemina del polline.

Nome latino e dialettale:

Pulmonaria officinalis. Borrana selvatica - Salvia di Gerusalemme - Erba macchiata - Tabach salvadi'.

Mucillagine, tannino, sali minerali, una saponina.

Proprietà:

astringente, diuretico, emolliente, espettorante, sudorifero.