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Piantaggine

Postato in Piante spontanee.

 

piantaggine

 

La piantaggine è considerata erba infestante ed è diffusissima in Italia nei terreni aridi come nei campi coltivati. Nell’antichità, era già considerata preziosa sia per uso interno sia per uso esterno. Infatti, già da lungo tempo, si utilizza il succo delle foglie della piantaggine come collirio per gli occhi affaticati; altra utilizzazione tradizionale, ma certamente non riconosciuta dagli specialisti, e' quella di imbottire il canale auricolare con le radici grattugiate della piantaggine, per alleviare il mal di denti. Le foglie di questa pianta si possono raccogliere 10 mesi l'anno per utilizzarle fresche nelle insalate o cotte nelle minestre, oppure essiccate per scopi medicinali. I semi, raccolti quando sono ben maturi e con tempo asciutto, sono il cibo preferito degli uccelli in gabbia.

Nome latino e dialettale:

Plantago major. Piantaggine maggiore - Sette nervi.

Costituenti:

Mucillagine, tannino, sali minerali, glucidi.

Proprietà:

astringente, cicatrizzante, depurativo, diuretico, emolliente, espettorante, risolvente.