Stampa

Panace

Postato in Piante spontanee.

 

panace

 

I nomi volgari delle panace sono assai differenti nei diversi dialetti; il nome botanico del genere, deriva da Ercole, e si riferisce alla robustezza e alla grossezza del fusto e delle foglie. Il nome della specie Sphondylium deriva da una parola greca che significa vertebra per indicare la solidità del fusto, simile a quella di una colonna vertebrale. E' una delle Ombrellifere più facile da riconoscere ed è molto diffusa nei prati umidi. I Polacchi e i Siberiani fanno bollire e poi fermentare le foglie con i semi del panace e ne ottengono un liquido metà birra e metà minestra, che chiamano bartszcz, cioè bevanda acida. Durante il Rinascimento il panace era rinomato e usato per eliminare forme depressive e crisi nervose. E' tuttora largamente utilizzato nei Paesi scandinavi. Nel 1926, Lecrerc scoprì le proprietà eccitanti del panace e preparò un alcolaturo afrodisiaco con i suoi semi. Durante la raccolta è necessario cautelarsi contro la peluria ritta che ricopre il fusto, perché' può provocare, sulla pelle di persone che soffrono di allergia, noiose reazioni.

Nome latino e dialettale:

Heracleum sphondylium. Spondilio - Panace erculeo - Bragosse - Onglo - Elleboro niuru - Erba bona - Pie' d'oca.

Costituenti:

Olio essenziale, una furucumarina.

Proprietà:

afrodisiaco, digestivo, emmenagogo, ipotensivo, stimolante.