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Ortica bianca

Postato in Piante spontanee.

 

ortica bianca

 

I fiori dell'ortica bianca sembrano piccole bocche spalancate; il nome botanico Lamium deriva dalla mitologia greca che racconta di una giovane donna, amata da Zeus, il cui pargolo illegittimo fu soppresso dalla dea Era, resa folle dalla gelosia. Lamia, divenuta ossessivamente invidiosa delle madri felici e beate dei loro figlioletti, si tramutò in una orchessa che rubava e divorava i lattanti. Questa specie, nonostante la leggenda, è del tutto innocua. Si distingue dalle ortiche per i suoi fiori caratteristici con il grande petalo superiore a forma di volta e per il colore verde chiarissimo delle sue foglie. E' molto appropriato il nome popolare di ortica morta perché', infatti, i peli di cui è dotata non sono ne' pungenti ne' irritanti. E' considerata infestante, ma nelle campagne è usata come astringente, tonico e vulnerario. Le sommità fresche, prima della fioritura, si cucinano come gli spinaci oppure si mettono nelle minestre. E' una pianta millifera e i fiori attirano le api.

Nome latino e dialettale:

Lamium album. Urtiga gianca - Urtia morta - Ortiga bianca - Ortga falsa - Urtije muarte.

Costituenti:

Mucillagine, tannino, glucidi, aminoacidi, olio essenziale, potassio.

Proprietà:

 antinfiammatorio, astringente, depurativo, emostatico, espettorante, risolvente, vulnerario.