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Menta

Postato in Piante spontanee.

 

menta

 

Il nome Mentha, secondo la mitologia greca, deriva da quello di una ninfa: Minte, amata da Ade, che Proserpina, per gelosia, tramutò in pianta. La menta era conosciuta in tempi remoti per le sue qualità medicinali; i Cinesi, anticamente, ne vantavano le proprietà calmanti e le sue virtù antispasmodiche. Ippocrate considerava la menta un afrodisiaco, mentre Plinio ne vantava l'azione analgesica. Oggigiorno, la menta si usa, insieme con verbena e tiglio, per preparare una tisana molto digestiva. Il genere Mentha è uno dei più complessi del Regno Vegetale e la ragione va ricercata nella facilità di ibridazione spontanea tra le varie specie, che producono sempre nuovi ibridi. Si possono distinguere le varie specie nel seguente modo: mente a spiga, con fiori su una spiga terminale senza foglie, e mente nane, con fiori in verticilli disposti a ripiani all'ascella delle foglie picciolate. Tutte le specie di menta hanno praticamente le stesse proprietà medicinali, dovute, principalmente, a un alcol estratto dall'essenza di menta, il mentolo, che sembra sia stato scoperto nei Paesi Bassi alla fine del XVIII secolo. Il mentolo si è rivelato un ottimo stimolante per lo stomaco, un antisettico e un analgesico, non senza pericoli per il sistema nervoso, perché', se usato a forti dosi, può provocare la morte agendo sul bulbo rachideo.

Nome latino e dialettale:

Mentha rotundifolia. Mentastro - Erba pelosa - Sosembro. Mentha viridis. Menta romana - Bonamenta - Erba diavolona. Mentha crispata. Menta crespa - Menta rizza. Mentha longifolia. Menta silvestre - Menta forte. Mentha pulegium. Pulegio - Mentastre - Basilico' servai. Mentha arvensis. Menta selvadega - Neta di cort. Mentha aquatica. Menta acquaiola - Menta d'acqua.

Costituenti:

Mentolo, mentone, tannino, pulegone.

Proprietà:

analgesico, anestetico locale, antisettico, antispasmodico, carminativo, digestivo, stimolante, tonico.