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Mazza d'oro

Postato in Piante spontanee.

 

mazza doro

 

La mazza d'oro ama l’umidità; si nota in mezzo alle altre piante tipiche delle zone fresche per il suo portamento eretto e decorativo. Il suo fusto, solido e diritto, in estate, è sormontato da una infiorescenza gialla di forma piramidale, pannocchia decorativa che rischiara le zone erbose delle zone ombreggiate. Alcune specie di Lysimachia, oltre alla vulgaris, sono coltivate nei giardini e si trovano ai bordi di ruscelli. Pare non fosse nota nell’antichità; Plinio parla di una pianta chiamata lisimachia però i botanici ritengono si riferisse in realtà alla salcerella. Nel Medioevo non era utilizzata, in seguito, invece, fu usata come febbrifugo e come antiscorbutico. E' pianta tintoria, tutte le sue parti sono utili: la radice fornisce una tintura bruna; con le foglie e il fusto si possono tingere di giallo i tessuti di lana. Un forte infuso dei suoi fiori schiarisce i capelli biondi come l'infuso di camomilla. Le specie di Lysimachia, coltivate nei giardini, vengono distinte secondo il loro portamento erbaceo o arbustivo e anche secondo i vari colori dei loro fiori.

Nome latino e dialettale:

Lysimachia vulgaris. Lisimachia - Cruciata maggiore - Arundineria.

Costituenti:

Tannino, glucosidi, una saponina, enzima, vitamina C, zuccheri.

Proprietà:

astringente, vulnerario.