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Margheritina

Postato in Piante spontanee.

 

margheritina

 

Piccola, presente un po' ovunque, sia ad alte quote sia nei prati di pianura, la margheritina fiorisce a Pasqua e anche prima e, praticamente, tutto l'anno. Nonostante la piccola taglia e il suo aspetto fragile, resiste anche a basse temperature, fino a -17° C. Durante la notte, quando il cielo è nuvoloso o piove, i capolini si inclinano e si richiudono; di giorno, seguono il corso del sole orientando i capolini bianchi e gialli, verso di esso. Il suo nome generico deriva da: bellis, elegante, bello; perennis, perenne. Da questa specie spontanea l'uomo ha selezionato molte varietà con capolini di colore diverso, anche enormi, doppi. Conosciuta fin dal Rinascimento, le sue proprietà medicinali furono trascurate, in Germania, sino al XVIII secolo, perché' ritenute, a torto, abortive. Fiori e foglie fresche, triturate, leniscono i dolori di contusioni e distorsioni. La medicina omeopatica usa una tintura, estratta dalla pianta fiorita, per la sua azione tonica sui vasi sanguigni. La margheritina viene mescolata col tarassaco e con la fumaria per curare l'atonia del fegato. Un tè di margheritina, bevuto tre volte al giorno, lontano dai pasti, è un ottimo ricostituente per i bambini magri.

Nome latino e dialettale:

Bellis perennis. Pratolina - Belligiurni - Primu fiore - Campomillo servaggio - Munachieddu.

Costituenti:

Una saponina, olio essenziale, mucillagine, un principio amaro, acidi organici, resina.

Proprietà:

antinfiammatorio, depurativo, diuretico, espettorante, sudorifero, tonico, vulnerario.