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Lichene d'Islanda

Postato in Piante spontanee.

 

lichene dislanda

 

Benché' testi botanici scrivano che questa pianta non cresce nell'Isola di cui porta il nome, è presente in Islanda come in tutta l'Europa nordica fino alla Groenlandia e alle Isole Spitzbergen. E' una piccola pianta striminzita, senza radici, senza foglie, dalle lamine accartocciate, secche al tatto, che portavano alle estremità dei minuscoli dischi; forma sul terreno, sulle rocce e sopra gli alberi, dei cuscinetti spessi, elastici e resistenti. Si ritiene che la parola lichene derivi dal greco leikho', io lecco; infatti è una pianta molto aderente al suolo che si può ben dire che lecchi la terra o il suo supporto, benché' non sia pianta parassita. Necessita soltanto di un poco d'acqua, di aria e di luce. E' molto vigorosa, respira e assimila anche a temperature molto lontane dalla temperatura ottimale per la sopravvivenza. Il secco la rattrappisce ancora di più, però un lichene può resistere allo stato di vita latente per circa un anno. Pianta sconosciuta nell’antichità, il lichene d'Islanda è entrato nella farmacopea nel XVII secolo. Oggi viene usato per la cura delle varie affezioni; le proprietà curative si differenziano tra loro sostanzialmente se il principio amaro è presente oppure è stato eliminato mediante ebollizione.

Nome latino e dialettale:

Cetraria islandica. Misco islandico - Musco catartico - Erbu de la veillo - Andrach.

Costituenti:

Acidi, idrati di carbonio, un principio amaro, mucillagine.

Proprietà:

antiemetico, antisettico, antispasmodico, emolliente, espettorante, tonico.