Giunchiglia maggiore
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Le giunchiglie sono fiori primaverili tra i più popolari, però bisognerebbe ricordare che il bulbo è tossico e che non si dovrebbero raccogliere a mani nude. Lo stesso profumo provoca una specie di torpore e il nome scientifico ricorda appunto questo malessere che la giunchiglia provoca: Narcissus deriva dal greco narke', che significa sonno. Narciso è il nome dello splendido giovane che innamoratosi della propria immagine riflessa nell'acqua, non potendo afferrare l'altro se stesso, languì tanto da morirne. Dioscoride fu il primo a segnalare la proprietà emetica del bulbo; ne raccomandava anche l'applicazione su scottature, lussazioni e ascessi. Trascurato fino al XIX secolo, il Narcissus ricompare nella farmacopea come antispasmodico. Questa pianta non mellifera è coltivata per ricavarne l'essenza utile in profumeria; allo stato spontaneo è, in primavera, una splendida decorazione dei prati e dei sottoboschi. |
Nome latino e dialettale: |
Narcissus. Tromboni - Narciso selvatico - Stellone zale - Cipollaccia gialla. |
Costituenti: |
Olio fisso, cera, carotene, olio essenziale. |
antidiarroico, antispasmodico, sedativo. |