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Fieno greco

Postato in Piante spontanee.

 

fieno greco

 

Il fieno greco è una piccola pianta annuale diffusa nei campi, nelle macchie e nelle zone pietrose delle regioni mediterranee. Si riconosce dai suoi fusti fragili, ricchi di foglie, dai fiori biancastri nascosti tra le foglie superiori e per i legumi lunghi e arcuati che terminano con una punta aguzza. L'odore forte e intenso della pianta si spande nei dintorni; l'odore è tanto persistente, che piante essiccate un secolo fa e raccolte in erbari lo emanano ancora. Per eliminarlo è sufficiente sbollentare i semi. Era coltivata per foraggio, ma l'odore si trasmetteva al latte e alla carne degli animali che se ne nutrivano. Il fieno greco era adoperato come medicinale fin dall’antichità. Nel IX secolo fu introdotto in Europa dall'Asia Minore. Nei Paesi d'origine, i semi sono tuttora usati dalle donne per raggiungere una floridezza molto apprezzata. Essi esplicano una azione sul metabolismo dei grassi, mediante il principio attivo di una delle sostanze contenute. I cataplasmi caldi di semi fanno maturare gli ascessi e riducono la cellulite.

Nome latino e dialettale:

Trigonella foenum-graecum. Trigonella - Fen grech - San fe'n - Fenu grecu - Pisu molentinum - Cafe' Messico.

Costituenti:

Sostanze azotate e fosforate, trigonellina, essenza.

Proprietà:

aperitivo, emolliente, ipoglicemizzante, lassativo, tonico.