Felce maschio
|
Le denominazioni felce maschio e felce femmina sono improprie però si riferiscono all'aspetto di queste felci; la felce maschio ha fronde lunghe, forti, mentre la felce femmina ha fronde più fini ed eleganti. Il ciclo di riproduzione avviene in due fasi successive ed è comune a tutte le felci. Dai teneri germogli a ricciolo che si notano in primavera, a livello del terreno, si sviluppano, in poche settimane, ciuffi di fronde imponenti. Sul rovescio delle fronde, su ogni lobo, a lato della nervatura centrale, sono inseriti 8-10 sori che contengono gli sporangi, in cui si producono le spore che assicurano la riproduzione. Alla fine dell'estate la membrana degli sporangi avvizzisce, questi si aprono e migliaia di spore vengono disseminate sul terreno. Se le condizioni sono favorevoli, la spora darà origine a una plantula, portatrice di elementi sessuati, idonei a dar vita a una nuova felce. Dai tempi più remoti il rizoma è usato come antiparassitario: contiene una sostanza che intossica e paralizza la tenia. |
Nome latino e dialettale: |
Dryopteris filix-mas. Felis - Bronzela - Felesc masc - Ulsa mascia - Felgia - Filicia - Filighe maschiu - Filici masculo. |
Costituenti: |
Filicina. |
antiparassitario, detergente, vermifugo. |