Stampa

Erica

Postato in Piante spontanee.

 

erica

 

La Calluna vulgaris, è molto simile alle varie specie del genere Erica e come queste tappezza con i suoi fiori violetti le località dove cresce. Comune e diffusa nei terreni silicei e sciolti, in particolare nell'Italia centro-settentrionale, è assente nelle regioni meridionali e nelle Isole. La calluna vulgaris è l'unica specie del genere Calluna. Nelle brughiere e nelle baragge, tipiche del Vercellese, il terreno dove cresce costituisce la terra d'erica, terra di brugo preziosa per la coltivazione di molte specie di piante da appartamento, che richiedono la terra acida. L'erica è ricchissima di nettare e fornisce alle api la materia prima per miele scuro, apprezzatissimo. Le radici della Calluna vulgaris servono per fabbricare pipe. I grappoli di fiori, raccolti quando sbocciano, sono utilizzati per fare un decotto, rimedio per diverse affezioni renali. Il nome botanico Calluna deriva dal greco kalluno, scopare; infatti, le branche ramose di queste piante sono utilizzate dai tempi più antichi per fare le scope da giardino chiamate scope di brugo.

Nome latino e dialettale:

Calluna vulgaris. Brugo - Grecchia - Scopa meschina - Scopetta - Bru' - Desloda - Ausolada - Brola - Scopiglio - Brusciariello - Galencia.

Costituenti:

Arbutina, resina, olio, tannino, acidi, carotene, amido, gomma.

Proprietà:

antisettico, astringente, diuretico.