Stampa

Cicoria

Postato in Piante spontanee.

 

cicoria

 

La cicoria era citata, 4000 anni A.C., nel papiro Ebers, uno dei più antichi testi egizi che ci siano pervenuti. Da allora i medici fitoterapisti sono rimasti fedeli a questo efficace rimedio. Secondo Galeno, la cicoria è amica del fegato ed essendo assolutamente innocua rientra nella composizione di uno sciroppo tradizionale, spesso prescritto per i bambini: lo sciroppo composto di cicoria. E' una pianta perenne i cui fiori, di un bel colore celeste puro riuniti in bellissimi capolini, si schiudono al mattino verso le sei e si richiudono nel pomeriggio. Contiene un latice bianco fortemente amaro; è consigliabile raccogliere le foglie prima della fioritura, poiché', in seguito non sono più commestibili. L'uso alimentare della cicoria risale al XVII secolo; coltivata negli orti ha dato origine a numerose varietà orticole commestibili che oggi noi mangiamo, come per esempio, il radicchio e l'indivia, che sono meno amare della specie da cui derivano, ma che posseggono principi attivi meno efficaci. Le radici vengono usate come surrogato del caffè.

Nome latino e dialettale:

Cichorium intybus. Radicchio - Radici amare - Cicorella - Radricc - Mazzocchi - Cicoria sarvaggiola - Cicuniedda - Erba fint'a prangiu - Gorgnal.

Costituenti:

Sali minerali, glucidi, lipidi, protidi, vitamine B, C, P, K, aminoacidi, inulina, un glucoside amaro.

Proprietà:

aperitivo, colagogo, coleretico, depurativo, diuretico, febbrifugo, lassativo, stomachico, tonico.