Stampa

Camomilla

Postato in Piante spontanee.

 

Camomilla

 

Fra tutte le piante denominate comunemente camomilla e usate come tali nella farmacopea casalinga, sono possibili confusioni. Ciò non comporta conseguenze dannose sebbene la camomilla comune sia più attiva delle altre; così vale la pena di non trascurarla. Si può distinguere per tre caratteri presenti sulla medesima pianta: le ligule bianche dei capolini, al termine della fioritura, sono rivolte verso il basso; il ricettacolo è conico e cavo, senza pagliuzze tra i fiori; le foglie sono incise in sottili lacinie. La camomilla comune è pianta presente nei campi di frumento, negli incolti e ai bordi dei viottoli di campagna in alcune regioni peninsulari. Cresceva diffusamente in Grecia, e, fin dall’antichità, fu considerata per il suo profumo particolare. E' sorprendente come le scoperte empiriche di Dioscoride, relative alla proprietà emmenagoga della Matricaria, siano state confermate dagli esperimenti di laboratorio circa diciannove secoli più tardi. I soggetti nervosi, anche assumendola in dosi limitate, possono risentire di una eccitazione generale e soffrire d'insonnia.

Nome latino e dialettale:

Matricaria chamomilla. Matricaria - Camomilla comune - Camomilla tedesca.

Costituenti:

Olio essenziale contenente camazulene blu, che vira al bruno alla luce, flavonoidi, cumarina, alcol, acidi grassi, un glucoside, potassio, vitamina C.

Proprietà:

antalgico, antinfiammatorio, antisettico, antispasmodico, emmenagogo, eupeptico, sedativo, tonico.