Stampa

Calamo aromatico

Postato in Piante spontanee.

 

calamo

 

Il calamo aromatico, originario dell'Asia, nel XIII secolo, fu introdotto in Europa orientale dai Tartari, che lo utilizzavano come sterilizzante dell'acqua. Il calamo, in seguito, si è diffuso e acclimatato in Europa. E' una pianta acquatica che ricorda le canne, come indica il suo nome calamus derivato dal greco kalamos che significa, appunto, canna. Queste piante si trovano negli stagni, lungo corsi d'acqua lenti. Il calamo aromatico è abbastanza raro, da non distruggere. Infatti, nei climi più freddi i semi non giungono a completa maturazione e perciò la pianta non può riprodursi che per divisione del rizoma. L'aroma gradevole del calamo ricorda quello del mandarino, ma il sapore è amaro e pepato. In alcune località si usa per profumare birra e acquavite; talvolta, il rizoma viene candito. E' considerato utile per allontanare le cimici e per conservare le pellicce. La sua fama come pianta medicinale è arrivata a noi dai tempi più lontani e dai più lontani Paesi, dal Giappone all'India, alla Siberia.

Nome latino e dialettale:

Acorus calamus. Acoro - Calamo - Acoro vero - Erba canella - Erba di Venere.

Costituenti:

Amido, tannino, olio essenziale, glucosidi, colina, mucillagine, basi organiche, resina.

Proprietà:

aperitivo, carminativo, emmenagogo, emostatico, sedativo, stomachico, sudorifero.