Betulla
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La betulla è un albero che può raggiungere anche i 25 m di altezza; ha fogliame leggero e amenti teneri e tremuli. Predilige terreni freschi e sabbiosi e cresce vicina ad altre piante tra cui spicca per il suo aspetto delicato ed elegante. Questo albero, le cui origini risalgono a più di 30 milioni di anni fa, è stato, in tutti i tempi, utilizzato dall'uomo: dapprima gli ha fornito nutrimento, poi materiali vari; carradori, carpentieri, zoccolai, tintori, conciatori, profumieri del mondo occidentale hanno lavorato il suo legname e la sua corteccia. I suoi rami si adoperano per preparare le verghe con cui si flagellano i frequentatori delle saune. Probabilmente Chateaubriand e George Sand hanno scritto l'elogio della sua elegante chioma aggraziata e della sua corteccia satinata su carta ottenuta dal suo legno. L'utilizzazione della betulla nella farmacopea è molto più recente; nel XII secolo, S. Ildegarda cita la proprietà cicatrizzante dei suoi fiori. Oggi si utilizzano anche le foglie, la corteccia, le gemme e la linfa. |
Nome latino e dialettale: |
Betula alba. Beolla - Bio'la - Biula - Betola - Bedolla - Beola - Bodola - Bidola - Bidello - Betamo - Bituddo - Vituddu. |
Costituenti: |
Saponina, tannino, resina, olio essenziale, glucosidi. |
antisettico, cicatrizzante, coleretico, depurativo, diuretico, stimolante, sudorifero. |