Sedano
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Il sedano a canna piena e il sedano rapa derivano dal sedano selvatico; quest'ultimo era già conosciuto nell’antichità fin dal V secolo a.C., l'uso del sedano come ortaggio ha probabilmente avuto inizio nel Medioevo. Le proprietà del sedano coltivato sono le stesse del sedano selvatico, sebbene risultino un poco attenuate nelle parti verdi, d'altronde spesso bianche, e nella radice: guadagnando in sapore e in tenerezza, la pianta ha perduto parte dei principi attivi posseduti allo stato spontaneo, pur restando non meno aperitiva e tonica. Il sedano coltivato, poco digeribile se crudo, è ben tollerato una volta cotto. Il succo fresco costituisce una bevanda antiastenica e antireumatica; contiene, inoltre, un tasso elevato di vitamina E, fattore equilibrante delle funzioni sessuali. |
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Nome latino e dialettale: |
Apium graveolens. Sedano a canna piena - Sedano rapa. |
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antiastenico, antireumatico, aperitivo, cicatrizzante, diuretico, pettorale, risolvente, tonico. |
