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Ravanello e Ramolaccio

Postato in Piante coltivate.

 

ravanello

 

Questi ortaggi sono sconosciuti allo stato spontaneo. Già all'epoca della costruzione delle piramidi, gli Egizi mangiavano queste prelibate radici, con spicchi d'aglio. I medici greci e latini ne conoscevano l'azione bechica. Secondo autorevoli botanici, quali il Fiori, Raphanus è la denominazione di un genere che comprende un'unica specie, di cui il R. sativus e il R. niger sono sottospecie. Tali sottospecie contano numerose varietà orticole, botanicamente indistinte, differenziate soltanto dalle loro radici; hanno le medesime utilizzazioni; ma in medicina si usa il ravanello nero, più ricco di essenza e più attivo. Privi di valore nutritivo, sono abbastanza indigesti e quindi sconsigliati ai dispeptici; tuttavia, risultano benefici per i sofferenti di fegato, se somministrati come succo fresco. Il ravanello rosso è più digeribile se mangiato con le sue foglie, che, però, devono essere masticate bene e a lungo.

Nome latino e dialettale:

Raphanus sativus e Raphanus niger.

Proprietà:

antiscorbutico, aperitivo, bechico, tonico.