Prezzemolo

Dall'epoca romana non vi è orto in Europa, escludendo l'estremo Nord, dove non sia coltivata questa eccellente pianta aromatica che, verosimilmente, è originaria del Mediterraneo orientale. Pare che, stranamente, il prezzemolo fosse coltivato, fino al Medioevo, esclusivamente per scopi medicinali. Contiene un'essenza costituita da apiolo, apioside e miristicina; quest'ultima è presente anche nella noce moscata, e sviluppa il caratteristico odore e sapore del prezzemolo. Le foglie fresche contengono, inoltre, un alcaloide volatile, ferro, calcio, fosforo e un tasso elevato di vitamine A e C. Il prezzemolo è un fattore importante di equilibrio nutritivo: infatti, 5 g di prezzemolo forniscono la quantità quotidiana necessaria di vitamina A e 30 g quella di vitamina C. E' anche un rimedio vegetale dalle numerose applicazioni; il succo fresco è la forma di somministrazione migliore.

Nome latino e dialettale:

Petroselinum sativum.

Proprietà:

antianemico, antiscorbutico, aperitivo, depurativo, diuretico, emmenagogo, galattofugo, risolvente, sedativo, stimolante, tonico.