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Basilico

Postato in Piante coltivate.

 

basilico

 

 

Di origini africane e indiane, il basilico si è acclimatato in Europa da secoli; è largamente coltivato in tutte le parti del globo a temperatura invernale mite; viene usato per aromatizzare insalate, minestre e carni; se ne estrae, anche, un'essenza. Oltre al basilico comune, Ocimum basilicum L., a grandi foglie lunghe 2 -5 cm, viene coltivato il basilico a foglia piccola, Ocimum minimum L.: si tratta di una specie affine, con foglie lunghe 1-2 cm, dall'odore ancora più soave. L'aroma delicato di dragoncello, che sa anche di limone, è dovuto a un'essenza ricca di estragolo: tale essenza è infatti presente anche nel dragoncello, sotto forma di eugenolo, principale costituente dell'essenza di garofano, o talvolta di timolo, presente nel timo. La pianta essiccata perde le sue proprietà curative; è consigliabile quindi, usare il basilico fresco: in dosi opportune è stimolante, antispasmodico e sedativo; veniva un tempo prescritto anche per la cura dell'intestino. Le foglie fresche, calmano le irritazioni cutanee.

Nome latino e dialettale:

Ocimum basilicum. Ocimo.

Proprietà:

Antispasmodico, galattogogo, pettorale, sedativo, starnutatorio.