Canapa

La canapa, pianta originaria dell’Asia centrale e occidentale, da millenni coltivata in Oriente, era già nota alle popolazioni dell'età del bronzo. Quale pianta tessile ha avuto grande diffusione in Europa fino al XIX secolo; in seguito, la concorrenza straniera e l'introduzione sul mercato di fibre artificiali ne hanno causato il declino. Attualmente, quando si parla di canapa, si pensa meno alla pianta coltivata per uso industriale che alla droga; infatti non esistono rilevanti differenze morfologiche tra la canapa comune e la specie asiatica, Cannabis indica L., o canapa indiana, dalla quale si ricava l'hashish. La canapa europea non è considerata uno stupefacente; tuttavia poteva succedere che chi la coltivava, un tempo, risentisse, nei campi, del suo lieve effetto euforizzante. I semi della canapa, detti canapuccia, sono molto appetiti dagli uccelli.

Nome latino e dialettale:

Cannabis sativa.

Proprietà:

analgesico, antispasmodico, sedativo.