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Balsamita

Postato in Piante coltivate.

 

balsamita 1

 

Questa grande Composita, perenne nei climi caldi, è molto simile al tanaceto per i suoi fiori tubolosi e gialli. Le foglie, però, sono ovali, non incise, ma semplicemente dentellate. Tutta la pianta è coperta di una fine peluria; quando viene sfregata emana un penetrante odore di menta e limone. La balsamita, originaria dell'Asia Minore e dell'Iran settentrionale, è coltivata, fin dai tempi antichi, in Europa meridionale. Sfuggita alle coltivazioni, questa pianta si è poi naturalizzata in alcune regioni del bacino mediterraneo. Molto diffusa nel Medioevo, era a quel tempo utilizzata come vulnerario, sotto forma di olio balsamico, ottenuto per macerazione delle sommità fiorite e delle foglie nell'olio; oggi è molto meno usata. Anticamente i suoi fiori venivano utilizzati anche come segnalibro nelle bibbie (da questo deriva il suo nome comune di Erba della Bibbia). Nel 1987, alle proprietà aromatiche di questa pianta è stata dedicata la canzone "L'erba di San Pietro", di Giorgio Conte.

Nome latino e dialettale:

Chrysanthemum balsamita. Balsamita odorosa - Menta greca - Erba amara - Erba della Madonna - Erba di S. Pietro - Erba della bibbia - Fritola - Amenta rumana

Proprietà:

Antispasmodico, carminativo, diuretico, stimolante, vermifugo, vulnerario.

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